Gioia
Tauro - Grande soddisfazione del presidente Martino
Serpico, impegnato assieme
ai
volontari nella salvaguardia della salute dei cittadini
e in particolare dei bambini
Nei
giorni scorsi un altro apparecchio salvavita consegnato
all'Istituto gioiese «Severi-Guerrisi»
Dal
Comitato locale
della Croce Rossa
due
defibrillatori in dono
a due scuole di Gioia Tauro e San Ferdinando
l
presidente del Comitato locale di Croce Rossa di
Gioia Tauro, Martino Serpico, informa, con
soddisfazione, che, grazie all'attività instancabile
dei propri volontari, è riuscito ad avere altri due
defibrillatori disponibili su scala nazionale,
nell'ambito della campagna Trenta ore per la vita
2012 "Per salvare una vita non servono super
eroi". Serpico ha già avuto notizia ufficiale
dell'assegnazione delle apparecchiature, che
verranno installate a cura e spese della ditta
fornitrice. Il primo verrà collocato presso il
plesso scolastico scuola elementare primaria “Paolo
VI” di Gioia Tauro ed il secondo presso la scuola
materna “M. Vizzone” di San Ferdinando. Il
presidente Serpico provvederà a contattare
rispettivamente il dirigente scolastico prof.
Vincenzo La Valva ed il prof. Ugo Neri, per
organizzare al più presto il corso di formazione per
esecutori BLSD (Basic Life Support - Defibrillation)
che i dirigenti stessi indicheranno tra il personale
docente.
L'esito di questa riuscitissima campagna, con la quale i volontari
gioiesi hanno bissato il successo di qualche
settimana fa, in cui erano riusciti ad ottenere uno
dei soli apparecchi
destinati all'intera Regione Calabria, e
destinato all’Istituto Tecnico “Severi-Guerrisi”
di Gioia Tauro, è motivo di orgoglio per il
Comitato CRI della città pianigiana e, al tempo
stesso, è un segno evidente di una sempre
maggiore presa di coscienza della gente rispetto
all'importanza vitale di un soccorso tempestivo,
solerte e "competente", capace sovente di
prevenire il rischio di morte. Infatti non tutti
sanno che l'utilizzo, entro pochissimi minuti,
di un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE),
utilizzabile anche da personale non sanitario
opportunamente formato, può salvare la vita alla
persona colpita da arresto cardiaco.
La campagna di sensibilizzazione svolta in modo tenace e capillare
dai volontari CRI gioiesi, ai quali Serpico
rinnova il suo sincero apprezzamento, sta dando,
quindi, buoni frutti. Il presidente, che si
mostra fiducioso sulla possibilità di
organizzare anche per l’anno 2013 un campagna di
sensibilizzazione, in modo tale da riuscire a
dotare le strutture sportive ricadenti nel
proprio territorio di competenza del prezioso
defibrillatore semiautomatico esterno, al fine
di salvaguardare il diritto alla salute delle
persone e, più in generale, di garantire una
migliore qualità di vita della popolazione.
(Pubblicato l'1 marzo 2013)
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