ell'area
attorno alla chiesa di San Fantino e nei vicoli
dell'antico borgo è andato in scena, come una vera
rappresentazione teatrale, il più antico rito del mondo
cristiano: la nascita di Gesù, l'evento che ha cambiato
i destini degli uomini e del mondo intero. Per questo
sacro evento, attorno all'attivissimo e carismatico
parroco don Vittorio Castagna si è riunita tutta la
comunità, nonché l'apposito Comitato «Maria SS.
dell'Alto Mare» presieduto da Rosario Gentile, con la
direzione artistica di Daniela Romeo, incaricato di
coordinare i lavori per la buona riuscita
dell'importante manifestazione. Il lavoro di tutti ha
permesso di allestire una grande e bellissima
scenografia all'aperto comprendente i vari momenti della
Natività. Nei vicoli e nello spiazzo davanti alla chiesa
sono state ricostruite le antiche botteghe, dal
calzolaio al vasaio, dal falegname al panettiere, dalla
lavandaia al cestaio, con l'inserimento di due mestieri
più consoni a un borgo che si affaccia sul mare ma che
ha un entroterra tradizionalmente vocato anche
all'agricoltura, cioé il pescatore e le raccoglitrici di
olive. Così l'antico borgo di Taureana si è trasformato
in una piccola e graziosa Betlemme, con tanti bambini,
ragazzi, adulti, vestiti con bellissimi costumi di 2011
anni fa. In occasione del Presepe vivente, in
collaborazione con il centro volontariato «Presenza» di
Palmi che fa capo a Mons. Aurelio Mesiti, c'è stata una
raccolta di giocattoli che saranno donati ai figli dei
detenuti o di chi ha subito violenza. «Senza
solidarietà - ha detto il Parroco don Vittorio
Castagna -, non ha senso celebrare il Natale, per
questo la Comunità ha aderito all’iniziativa, fortemente
voluta da Mons. Mesiti, fondatore del centro».
La rappresentazione del Presepe vivente di Taureana, che ha
debuttato lo scorso 23 dicembre, sarà ripetuta per la
terza e ultima volta il prossimo 6 gennaio: avrà inizio
con la Santa Messa alle ore 17, che sarà caratterizzata
dall’arrivo dei Magi a cavallo, evento a cura dei
cavalieri di San Fantino guidati dal responsabile, avv.
Antonio Borgese. Il tutto è sotto il patrocinio della
Regione Calabria, della Provincia di Reggio Calabria e
del Comune di Palmi.
Nelle foto: sopra, la
capanna della Natività; sotto, a sinistra un gruppo di
figuranti, a destra don Vittorio con Mons. Aurelio
Mesiti. |